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Iva per cassa

Contabilità

Il presente documento mostra come gestire le registrazioni contabili legate alle aziende con regime di Iva per Cassa (l'iva va in liquidazione nel momento dell'incasso/pagamento delle fatture).

COSA SIGNIFICA "IVA PER CASSA"

Il regime Iva per cassa (c.d. “cash accounting”), introdotto dall‘articolo 32-bis del Dl 83/2012, consente all’azienda di posticipare il versamento dell’Iva sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi, dal momento di effettuazione dell’operazione a quello dell’incasso. L’imposta diventa comunque esigibile dopo un anno dall’effettuazione dell’operazione.
Allo stesso modo, il diritto a detrarre l’Iva sui beni e sui servizi acquistati nasce al momento del pagamento dei corrispettivi ai fornitori. L’Iva sugli acquisti può essere detratta comunque, trascorso un anno dal momento in cui l’operazione si considera effettuata.

1.Operazioni preliminari

Archivio Azienda

All'interno della maschera di gestione dei Parametri generali (menù Archivi>Azienda>Conti Predefiniti) è necessario indicare, in corrispondenza del campo “iva sosp.imposta”, il conto da utilizzare al momento della registrazione delle fatture di acquisto e di vendita, in relazione all’IVA.

Anagrafiche Clienti / Fornitori


In gestione anagrafiche Clienti e Fornitori è necessario inserire la lettera C nel campo “posizione IVA” presente nella scheda “Dati anagrafici”. Questa operazione va eseguita per ogni soggetto cliente o fornitore al quale viene applicata l’iva per cassa.



ATTENZIONE: il presente campo è fondamentale per la corretta gestione dell’iva per cassa in tutte le fasi di contabilizzazione pertanto è opportuno controllarne la presenza in tutte le anagrafiche soggette a iva per cassa.

2.Registrazione Fattura di VENDITA


In CoGen© si procede alla contabilizzazione delle fatture di vendita, inserite nella parte documentale del gestionale Acut Erp©, attraverso la consueta procedura di “Accodamento Fatture”.
La scrittura di prima nota che viene generata in automatico presenta il conto “iva in sospensione di imposta” per la parte relativa all’iva, come segue:

3.Registrazione di INCASSO fattura di Vendita (con pagamento diverso da RI.BA)


L’incasso di una fattura emessa con iva in sospensione, avente tipo di pagamento diverso da ri.ba, si registra utilizzando una normale causale di tipo “I-Incasso”. Al momento della selezione della partita da saldare il programma presenta una maschera che propone l’importo relativo all’iva in sospensione che sarà e girato in automatico al conto “iva c/vendite”:



Anche la data di liquidazione viene proposta automaticamente e corrisponde alla data di registrazione dell’incasso stesso. La data di liquidazione può essere forzata manualmente attraverso il tasto “Data liquidazione” che consente lo sblocco del campo data. Se viene inserita una data compresa in un periodo già stampato in definitivo il programma lo segnala con un avviso non bloccante.

Naturalmente è possibile saldare anche solo una parte di fattura (acconto), in questo caso l’iva in liquidazione sarà calcolata in proporzione all’importo incassato.

Una volta chiusa la maschera “iva in sospensione” la sezione della registrazione contabile relativa ai conti si presenta nel seguente modo:

Successivamente al salvataggio della registrazione, con il pulsante “iva sospesa” posto nella parte inferiore della maschera, è possibile in qualsiasi momento rientrare nella maschera di Iva in Sospensione per variare importo e data di liquidazione.


4.Registrazione di INCASSO fattura di Vendita (con pagamento RI.BA)


L’incasso di una fattura emessa con iva in sospensione, avente tipo di pagamento RI.BA, avviene mediante l’emissione di una Ri.Ba e si registra utilizzando la consueta funzione di “Accodamento Ri.Ba”.
Da menu Contabilità>Accodamento>Ri.ba, si accede alla maschera di accodamento Ri.Ba: nella parte superiore della maschera è presente il flag”IVA per cassa:data liquidazione=data scadenza” che, se attivato, consente di posticipare la liquidazione dell’imposta al momento della data di scadenza del pagamento della fattura o di una sua rata. Ad esempio l’iva relativa ad una fattura emessa in data 31/03 con pagamento Ri.Ba 30 gg df, sarà portata in liquidazione al momento della sua scadenza, ossia il 30/04. Qualora il flag non sia attivato, il programma liquiderà in automatico l’iva nella data di emissione dell’effetto.

Nella parte inferiore della maschera di accodamento riba è presente anche il campo “gg spostamento liquidazione iva per cassa”. Inserendo un numero corrispondente ai giorni di posticipo è possibile fare in modo che l’iva relativa all’effetto oggetto di accodamento sia posticipata rispetto alla scadenza dell’effetto stesso. Attenzione: se tale campo viene compilato il programma non registrerà il giroconto automatico dell’iva per questi effetti, vedasi pagg.11/12.

Nella registrazione di “emesso effetto”, generata in automatico al termine del processo di accodamento ri.ba., cliccando sul pulsante “iva sospesa” è possibile verificare per ciascun effetto emesso a quanto ammonta l’iva e in quale data sarà liquidata:



5.Registrazione Fattura di Acquisto

Si procede alla registrazione della fattura di acquisto con iva in sospensione attraverso l’utilizzo di una normale causale di tipo “3-Ricevuta fattura acquisto”, da menu Contabilità>Nuovo.
La scrittura di prima nota che viene generata in automatico presenta il conto “iva in sospensione di imposta” per la parte relativa all’iva, come segue:

6.Registrazione di PAGAMENTO fattura di ACQUISTO

Il pagamento di una fattura ricevuta con iva in sospensione si registra utilizzando una normale causale di tipo “P-Pagamento”. Al momento della selezione della partita da saldare il programma presenta una maschera che propone l’importo relativo all’iva in sospensione che sarà girato in automatico al conto “iva c/acquisti”.

Anche la data di liquidazione viene proposta automaticamente e corrisponde alla data di registrazione del pagamento stesso. La data di liquidazione può essere forzata manualmente attraverso il tasto “Data liquidazione” che consente lo sblocco del campo data. Se viene inserita una data compresa in un periodo già stampato in definitivo il programma lo segnala con un avviso non bloccante.

Naturalmente è possibile saldare anche solo una parte di fattura (acconto), in questo caso l’iva in liquidazione sarà calcolata in proporzione all’importo pagato.

Una volta chiusa la maschera “iva in sospensione” la sezione della registrazione contabile relativa ai conti si presenta nel seguente modo:

Successivamente al salvataggio della registrazione, con il pulsante “iva sospesa” posto nella parte inferiore della maschera, è possibile in qualsiasi momento rientrare nella maschera di Iva in Sospensione per variare importo e data di liquidazione.

7.Registrazione di INSOLUTO (di fattura con pagamento RI.BA)

L’insoluto di una fattura o di una rata fattura con iva in sospensione si registra utilizzando una normale causale di tipo “A-Registrazione insoluti”.
Dopo aver selezionato la partita oggetto di insoluto, il programma presenta la maschera dell’iva in sospensione dove l’importo relativo all’iva riporta un segno negativo, ciò significa che tale importo viene sottratto in liquidazione nella voce Vendite. La data di liquidazione corrisponde alla data di scadenza della rata o fattura. Vedasi maschera seguente:

Nella sezione della registrazione relativa ai conti, il programma gira automaticamente l’imposta da iva vendite a iva in sospensione, fino a nuovo incasso. Nella sezione “scadenze” devono essere reimpostati il tipo di pagamento (1=riba, 4=rimessa diretta, 7=bonifico) e la nuova scadenza. Qualora si opti per l’emissione di nuova riba sarà necessario procedere con l’accodamento Ri.ba da menu Contabilità>accodamento>Riba.

8.Registrazione di NOTA DI CREDITO emessa a Cliente

In CoGen© si procede alla contabilizzazione delle Note di credito/Fatture di vendita, inserite nella parte documentale del gestionale Acut Erp©, attraverso la consueta procedura di “Accodamento Fatture”.
La scrittura di prima nota che viene generata in automatico presenta il conto “iva in sospensione di imposta” per la parte relativa all’iva, come segue:



9.Reg. di Pagamento Nota di Credito Cliente (con pagamento diverso da RI.BA)

Il pagamento di una nota di credito a cliente, avente tipo di pagamento diverso da RI.BA, si registra utilizzando una normale causale di tipo “I-Incasso” (pur trattandosi di operazione passiva di pagamento).
Al momento della selezione della partita da saldare, il programma presenta una maschera che propone l’importo relativo all’iva in sospensione che sarà girato in automatico al conto “iva c/vendite”. Anche la data viene proposta automaticamente e corrisponde alla data di registrazione del pagamento stesso. Vedasi maschere seguenti:

10.Accorpamento Fattura/Nota di Credito Cliente (pagamento RI.BA)


Con riferimento al tipo di pagamento 1 (RI.BA), è possibile accorpare una o più fatture (o rate) con una o più note di credito (o rate) al fine di emettere un’unica ricevuta bancaria per differenza.
In fase di accodamento Ri.ba. da menu Contabilità>Accodamento>Riba è necessario selezionare le partite da accorpare e attivare il flag “raggruppa effetti a parità di cliente/scadenza/abi-cab”.

 

Nella registrazione di “emesso effetto”, generata in automatico al termine del processo di accodamento ri.ba., il programma gira l’imposta, calcolata per differenza tra fatture e note di credito, dal conto iva in sospensione al conto iva c/vendite:

11.Registrazione di NOTA DI CREDITO ricevuta da Fornitore

Si procede alla registrazione della nota di credito con iva in sospensione, ricevuta da fornitore, attraverso l’utilizzo di una normale causale di tipo “4-Ricevuta nota di accredito fornitore”.

La scrittura di prima nota che viene generata in automatico presenta il conto “iva in sospensione di imposta” per la parte relativa all’iva, come segue:

12.Reg. di Incasso Nota di Credito Fornitore

L’incasso di una nota di credito da fornitore, avente tipo di pagamento diverso da RI.BA, si registra utilizzando una normale causale di tipo “P-Pagamento” (pur trattandosi di operazione attiva di incasso).
Al momento della selezione della partita da saldare, il programma presenta una maschera che propone l’importo relativo all’iva in sospensione che sarà girato in automatico al conto “iva c/acquisti”. Anche la data viene proposta automaticamente e corrisponde alla data di registrazione dell’incasso stesso. Vedasi maschere seguenti:

13.Stampa Liquidazione IVA

Dal menu Stampe>Registri>Liquidazione Iva è possibile stampare la liquidazione dell’iva mensile o trimestrale.

L’Iva differita vendite e l’Iva differita acquisti (in giallo) si riferiscono alla somma delle imposte relative a fatture/N.c. rispettivamente di vendita e di acquisto registrate nel periodo oggetto di liquidazione.
L’Iva vendite differita pagata e l’Iva acquisti differita pagata (in verde) si riferiscono alla somma delle imposte relative a fatture/N.c. rispettivamente incassate da clienti e pagate a fornitori nel periodo oggetto di liquidazione.
L’Iva vendite differita scaduta e l’Iva acquisti differita scaduta (in arancione) si riferiscono alla somma delle imposte relative a fatture/N.c. rispettivamente non incassate entro un anno dall’emissione e non pagate entro un anno dalla registrazione dell’acquisto.

Confermando la liquidazione in definitivo attraverso il flag “liquidazione definitiva” e attivando il flag su “genera registrazione di prima nota” il programma propone la maschera di registrazione del giroconto automatico dell’imposta a iva c/erario. Vedasi maschere seguenti:

 


Può essere utilizzata una comune causale di giroconto generico oppure può essere creata una causale ad hoc (da Archivi>tabelle>causali contabili), l’importante è che sia di tipo 5 “primanota generica”:

14.Stampe di controllo

1) Nella maschera di Liquidazione Iva dal menu Stampe>Registri, oltre al report visto nel paragrafo precedente, è possibile selezionare un report che mostra informazioni molto utili relative alle partite incassate/pagate e scadute nel periodo oggetto di stampa. E’ sufficiente selezionare il report SLI100C-2 “Stampa liquidazione con pagamenti/incassi” premendo sul pulsante di selezione report:

2) Nel menu Stampe>Registri>Fatture in sospensione sono presenti tre tipi di stampe:
- Elenco: riporta la lista di tutte le fatture emesse e ricevute in un determinato periodo con Imponibile, Imposta, Totale.
- Incassi: riporta la lista di tutte le fatture incassate e pagate in un determinato periodo con Imposta totale e imposta versata
- Situazione: riporta la lista di tutte le fatture emesse e ricevute in un determinato periodo con Imponibile, Imposta, imposta versata, imposta da versare.

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